Category: Progetti & Bandi

Categoria: Progetti & Bandi

Domotica, Telemedicina e buone prassi

Il nostro progetto “A Misura Di Tutti” -> https://www.apsgea.it/a-misura-di-tutti è un intervento, limitato nel contesto gallipolino della durata di 12 mesi, ma che si interseca con molti interventi a carattere nazionale per quanto riguarda la promozione della salute e del benessere per la popolazione over 65:

L’esempio del Progetto Italia Longeva

Il Progetto Tecnoassistenza di Italia Longeva nasce per promuovere e diffondere innovative modalità di assistenza. Lo scopo è garantire una maggiore autonomia nell’invecchiamento,migliorare le dinamiche famigliari e contenere i costi sanitari attraverso lo sviluppo e l’implementazione di nuove tecnologie.

Le chance di mantenere il più possibile gli anziani fuori dall’ospedale sono strettamente legate allo sviluppo di telemedicina, tele-monitoraggio, trattamento dati a distanza, software di gestione del paziente, domotica: tutte facce dell’area di intervento ribattezzata appunto “tecnoassistenza”.

Con il progetto si voleva superare lo scoglio dello scarso dialogo tra mondo della domanda e mondo dell’offerta. Oggi molto spesso manca un punto d’incontro tra chi cerca un’assistenza per gli anziani, più proficua e meno onerosa, e chi offre strumenti e servizi in tale direzione, se non per sporadici contatti sviluppati da singoli. Obiettivo di Italia Longeva è proprio promuovere  l’incontro tra le regioni, le ASL, e i policy maker del mondo sanitario, con i produttori di software e tecnologie al fine di soddisfare la necessità di avere valide risorse nel territorio, alternative e complementari all’ospedale, in grado di gestire le fragilità della popolazione anziana.

Il progetto comprende diverse attività di studio, elaborazione, comunicazione e disseminazione.  Punto di partenza sono stati quattro focus group realizzati nelle diverse aree geografiche italiane (Sud, Centro, Nord Ovest e Nord Est) – cui hanno preso parte  autorevoli rappresentanti delle diverse categorie coinvolte – nati con l’obiettivo di individuare le esperienze più riuscite ed “esportabili” nel nostro Paese,  e le più sostenibili economicamente; e dall’altra individuare i problemi pratici che la diffusione delle tecnologie incontra nel venire a contatto con tempi e bisogni della Sanità pubblica. Le evidenze più importanti emerse dagli incontri, sono state:  una chiara mancanza di coordinamento e un’assenza di standardizzazione nella valutazione dei pazienti.

Sulla base dei focus group è nato il convegno  “L’anziano e la tecnoassistenza, il servizio sanitario nazionale e l’industria”, che si è tenuto a Roma il 17 ottobre 2017 presso l’Auditorium Biagio d’Alba del Ministero della Salute. Un evento in cui le best practices assistenziali di teleassistenza e le tecnologie, anche le più semplici, innovative, cost-benefit sono state presentate con la logica di fornire cultura, idee e soluzioni al Servizio Sanitario Nazionale da una parte, e la possibilità di sviluppare prodotti/servizi aderenti agli user needs dall’altra.

Nel 2018 il progetto è proseguito con il convegno “Tecnoassistenza: come assistere gli anziani a casa loro”, svoltosi il 3 luglio  presso l’Auditorium Biagio d’Alba del Ministero della Salute. Una giornata di confronto tra i principali stakeholder sociosanitari in cui si è definito un nuovo modello assistenziale dell’anziano basato su modalità innovative miranti a una maggiore autonomia, al miglioramento delle dinamiche famigliari e al contenimento dei costi sanitari attraverso lo sviluppo e l’implementazione delle tecnologie.

Attualmente Italia Longeva è impegnata in un Roadshow finalizzato a presentare e condividere il modello con gli attori socio sanitari di alcune Regioni italiane, per verificarne la possibilità di applicazione e le modalità di recepimento, sulla base delle caratteristiche peculiari del contesto territoriale (presenza di nuclei di cure primarie, progetti pubblici di tecnoassistenza, assistenza domiciliare ecc.). La prima tappa del Roadshow Tecnoassistenza si è tenuta a Bari  il 10 Febbraio 2019, presso l’ iRCCS “Giovanni Paolo II”.

A Misura di Tutti | Conosciamo meglio: Walter Pepe

Gualtiero Pepe, sociologo ed esperto nella gestione di progetti di Health care, ha iniziato la sua carriera come docente alle dipendenze dell’IRI in attività di formazione presso il CNR di Palermo. Attualmente collabora con TBS (multinazionale leader di sistemi di telemedicina e ingegneria clinica) ed è responsabile dei progetti di health care del Centro Internazionale di Eccellenza Medica con sede in Romania, è CEO di Dentimed srl e recentemente ha collaborato alla realizzazione del sistema di tele didattica adottato dalla facoltà di medicina dell’Università di Bari.

A Misura di Tutti | Conosciamo meglio: Chiara Leo

Sono Chiara Leo, biologa nutrizionista di Gallipoli. Mi sono laureata all’Università del Salento in Biologia, curriculum Scienze della Nutrizione Umana. Biologa nutrizionista e blogger, utilizzo i social (principalmente Facebook, Instagram ed il mio sito web) per parlare di cibo esaltandone le proprietà, valorizzandone l’utilizzo nel quotidiano anche attraverso semplici ricette e guidando il consumatore verso una scelta consapevole.

Ho conseguito l’abilitazione per l’esercizio della libera professione iscrivendomi all’Ordine Nazionale dei Biologi. Durante la preparazione della mia tesi di laurea, ho frequentato il reparto di Oncologia dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce per approfondire il tema della malnutrizione nel paziente anziano oncologico, esperienza che mi ha arricchita non solo a livello professionale ma anche a livello umano.

Sono attiva nel sociale e pratico volontariato con l’Associazione La Chiave D’Argento Onlus, attiva nel reparto di Oncologia dell’Ospedale Vito Fazzi di Lecce. Sono membro dell’associazione Emys, di cui sposo pienamente i principi come la tutela dell’ambiente e l’attenzione per lo sviluppo e la sostenibilità del territorio.

A Misura di Tutti | Conosciamo meglio: Dott.ssa Lucia D’Amato

Sono Lucia D’Amato, sono nata ed ho sempre vissuto a Gallipoli dove ho esercitato sin dal 1981 la mia professione di medico, prima come medico di continuità assistenziale, poi come medico di famiglia.

La laurea conseguita presso l’Università la Sapienza di Roma mi ha consentito di venire a contatto con il mondo della sofferenza fisica e morale ed ha realizzato il sogno della mia vita: occuparmi degli altri ed affrontare le loro necessità.

Alla mia formazione ha contribuito fondamentalmente l’esperienza umana e spirituale maturata durante gli anni universitari presso la Comunità del Canneto, dove ho sperimentato la necessità di vivere calati nella realtà del proprio territorio e della nostra gente, giovani e anziani, in cerca di risposte e di soluzioni.

La vita familiare condivisa con marito medico, 2 figli anch’essi medici, 1 figlia biologa nutrizionista ha arricchito notevolmente la mia esperienza al punto tale che oggi posso sicuramente affermare che per me la medicina è stata tutto! Così ho conosciuto tante problematiche non solo legate alla malattia ma anche al sistema assistenziale del nostro paese, alle difficoltà logistiche che scaturiscono dai vari tipi di disabilità, alla profonda solitudine che il disagio psico fisico genera quando non si è supportati da un adeguato programma di interventi.

Entrare nel tessuto esistenziale di molte famiglie ,delle quali sono stata non solo il medico ma anche la confidente fidata, mi ha dato la possibilità di intuire le dinamiche familiari e sociali di quel malessere che nasce come espressione di malattia fisica ma sottintende una sofferenza esistenziale ben più profonda e dolorosa.

A Misura di Tutti | Conosciamo meglio: Antonio Coco

Sono Antonio Coco, psicologo dal 2009 e psicoterapeuta della Gestalt dal 2014. Vivo, il lavoro come Psicologo, con la consapevolezza che costruire reti, ricucire legami ed essere presenti nei territori con innovazione e creatività sia la chiave giusta per poter sostenere il benessere individuale e collettivo.

Mi sono laureato all’Università degli Studi di Bari in Psicologia Clinica dello Sviluppo e delle Relazioni nel 2008 e nel 2014 sono diventato Psicoterapeuta della GESTALT e dalla Gestalt porto con me la continua ricerca dell’equilibrio come percorso stimolante e vitale.

Ho lavorato in Piemonte e sono tornato successivamente in Puglia: sono stato consulente per varie cooperative sociali del territorio piemontese, lavorando in qualità di Psicologo, Direttore di Struttura e referente per vari progetti in ambito sociale ed assistenziale.

Durante queste esperienze ho avuto la possibilità di misurarmi con peculiari dimensioni professionali quali: il coordinamento delle attività dell’équipe psicosociali, la promozione di percorsi di counselling e sostegno psicologico rivolto ai richiedenti Asilo Politico e rivolto a casi di Vittime di Tortura, il supporto psicologico e percorsi volti al coping dello stress rivolto agli operatori di centri socio-assistenziali, risoluzione di problematiche familiari e di coppia, la promozione di percorsi inerenti il benessere psico-fisico rivolti a pazienti diversamente abili e adolescenti. Ho potuto lavorare in importanti progetti di riqualificazione urbana progettando e realizzando interventi di co-housing e percorsi di contrasto alla marginalità sociale.

Dal mio ritorno in Puglia, avvenuto nel 2016, mi occupo di progetti e interventi inerenti minori e adolescenti in contesti innovativi quali: centri diurni sperimentali, didattica ludica, new media e nuove tecnologie. Mi occupo anche di progettazione per A.P.S. e associazioni misurandomi con bandi a carattere territoriale e regionale e sono docente in corsi di formazione per O.S.S. trattando argomenti quali il rapporto con il paziente anziano e le problematiche connesse.

Nei miei studi professionali a Bari e Alezio (in Salento), mi occupo di psicoterapia individuale  e psicoterapia di coppia.

Un nuovo progetto dell’Associazione di Promozione Sociale GEA

Chi 

Siamo l’Associazione di Promozione Sociale Gea con il nostro nuovo progetto, “A Misura di Tutti”, rivolto agli over 65 e alle loro famiglie.

Come 🚹

“A Misura di Tutti” si propone attraverso il coinvolgimento della Caritas, con il suo “Centro di ascolto cittadino” sito in Gallipoli, e di altre associazioni presenti sul territorio, già in stretta collaborazione con noi, di dare risposte reali ai bisogni della fascia di popolazione over 65 attraverso tre linee d’intervento:
la sensibilizzazione inerente al rapporto tra anziani e territorio attraverso workshop e la costruzione di eventi, in sinergia con la rete territoriale, finalizzati all’aggregazione sociale e culminanti con la creazione di un percorso tematico di Realtà Aumentata;
la creazione di percorsi d’informazione, sostegno e diffusione di buone pratiche destinate ai soggetti che svolgono attività di volontariato, caregiving e vicinato solidale informale all’interno del territorio target;
l’utilizzo di nuove metodologie di teleassistenza supportate dalla tecnologia telematica e domotica nella parte sperimentale del progetto.

Dove 🌅

Siamo a Gallipoli, in particolare nel Centro Storico. Si tratta di un territorio che nell’ultimo decennio ha subito una metamorfosi causata dalla trasformazione degli appartamenti in B&B, case vacanze e varie strutture di natura ricettiva turistica. Questa situazione ha provocato un vero esodo della popolazione verso altri quartieri della città. Un impoverimento che pesa sulla qualità della vita di chi è rimasto, in gran parte anziani, anche perché molti dei servizi di vicinato sono attivi durante la stagione estiva e cessano nel resto dell’anno proprio a causa dell’esiguo numero di residenti.

Quando 

Siamo già partiti!
Cercheremo inoltre di ricalibrare i momenti aperti al pubblico (feste per le vie del borgo, seminari, workshop e coinvolgimento delle famiglie) in base a come evolverà la situazione e la normativa prevista per gli incontri pubblici relativa all’emergenza “Coronavirus” in corso.

Perché 

La popolazione over 65 è numerosa nel centro storico di Gallipoli e nella maggior parte dei casi, si trova ad affrontare da sola, molteplici carenze assistenziali, economiche, previdenziali ed affettive.

Il progetto è finanziato dalla Regione Puglia con il programma Puglia Capitale Sociale 2.0.

#amisuraditutti #gallipoli #apsgea